Come è andata a scuola?

La scuola è iniziata e mentre passeggiavo in concomitanza dell’orario di uscita degli alunni da scuola, ho sentito una mamma chiedere incuriosita al figlio “come è andata oggi?” “cosa hai fatto?” e il figlio con poche parole ha risposto “bene”, “niente”.

Questo episodio, poi, mi ha fatto pensare anche alle esperienze nella stanza di terapia, in cui è capitato che spesso i genitori si lamentassero della poca disponibilità da parte dei figli a condividere verbalmente la loro giornata.

Come creare una comunicazione che sia più significativa e che permetta al bambino di esprimersi al meglio?

Il mio suggerimento è di cambiare punto di vista e di provare a mettersi nei panni del bambino andando ad esplorare le emozioni e le attività che ha svolto durante la giornata.

Vediamo di seguito alcune domande che potrebbero incoraggiare il figlio ad esprimersi di più e ad essere più disponibile e aperto alla conversazione.

• Sei stato bene oggi? Qualcuno o qualcosa ti ha fatto arrabbiare? Sei stato felice di rivedere il tuo compagno Marco?

• Qual è la cosa più interessante che hai imparato? Che gioco avete fatto a ricreazione? Ti va di guardare insieme la verifica di storia?

Per fare in modo che le domande funzionino è importante creare un clima accogliente nel quale il bambino si senta ascoltato, e soprattutto dare una continuità creando delle abitudini che favoriscano il dialogo.

Infine, è opportuno essere disponibili all’ascolto, mostrare interesse attivo, accogliere emotivamente i vissuti del bambino e condividere in prima persona la propria giornata, raccontando sia momenti più piacevoli che di difficoltà.

Questo processo aiuterà il bambino e l’adulto a creare un rapporto di connessione e di fiducia per favorire una crescita sana nel tempo.